
Dal 16 novembre, giorno dell’annuncio del suo nuovo approdo azionario, ha incrementato la propria capitalizzazione di circa 272 miliardi di dollari, cifra maggiore dell’intera capitalizzazione di mercato di Toyota
Tesla corre ad una velocità impressionante a Wall Street. Le azioni arrivano oggi al debutto nello S&P 500, mentre venerdì hanno raggiunto il loro record, segnando +5,96% a 695 dollari, e concludendo un rally durato tutto l’anno che ha spinto la società produttrice di auto elettriche nell’elite delle aziende statunitensi di maggior valore.
Venerdì, circa 1,7 miliardi di azioni per un valore di oltre 150 miliardi di dollari sono state scambiate in pochi secondi nell’asta del Nasdaq, l’importo in dollari più alto di sempre. E dal 16 novembre, giorno in cui è stato annunciato il passaggio allo S&P 500, Tesla ha incrementato la propria capitalizzazione di circa 272 miliardi di dollari, cifra maggiore dell’intera capitalizzazione di mercato di Toyota.
Molti analisti però avvertono che le azioni Tesla potrebbero scendere bruscamente. «L’inclusione della società nell’indice di mercato più ampiamente tracciato – spiegano – potrebbe pesare sui rendimenti dei pensionati e degli altri investitori avversi al rischio. Anche coloro che affermano di voler detenere le azioni nel lungo termine, fiduciosi che la società continuerà ad essere un forte investimento, si stanno preparando alla volatilità futura».
Previsioni a parte, Tesla ha portato a casa un anno da record nonostante il Covid. A fine novembre ha superato Berkshire Hathaway, la holding finanziaria di Warren Buffett, diventando la sesta società statunitense per capitalizzazione di mercato. L’ascesa del valore di Borsa ha avuto effetti anche sul portafogli del suo ceo, Elon Musk, che ha superato Bill Gates, diventando il secondo uomo più ricco del mondo, dietro il boss di Amazon, Jeff Bezos.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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