Potranno rientrare coloro che devono effettuare spostamenti essenziali e mostrano un test negativo al Covid effettuato nelle ultime 72 ore. Ripartono anche i Tir bloccati al porto di Dover
Il piano per far ripartire i trasporti era pronto già ieri (guarda qui) ma è da oggi che diventa ufficialmente operativo. Dopo aver chiuso per 48 ore i collegamenti con il Regno Unito per arginare l’espansione della nuova variante inglese del Coronavirus, la Francia riapre il traffico sul Canale della Manica ai suoi cittadini o ai residenti nell’area Ue che devono effettuare “spostamenti essenziali“. Lo rende noto l’ufficio del primo ministro francese, Jean Castex.
Le persone a cui sarà concesso il rientro saranno obbligate a presentare un test negativo al Covid-19 effettuato nelle ultime 72 ore. «Abbiamo lavorato incessantemente con i nostri omologhi e le autorità britanniche per consentire a traghetti, treni ed Eurostar, ma anche agli aerei, di poter ripartire in sicurezza – ha affermato il ministro dei Trasporti, Jean-Baptiste Djebbari. – Esiste un elenco di test antigenici qualificati che ovviamente comunicheremo a tutti gli interessati e a tutte le autorità che li rilasceranno».
Anche i conducenti di mezzi pesanti rimasti bloccati nel Kent dopo la chiusura della frontiera francese potranno attraversare il canale una volta superato con esito negativo un test rapido per il Covid. «Tutti i conducenti di camion, indipendentemente dalla loro nazionalità, dovranno essere sottoposti a uno screening che fornisce un risultato in circa 30 minuti – ha affermato in un comunicato il ministero dei Trasporti britannico. – Questo protocollo sarà rivisto il 31 dicembre ma potrebbe rimanere in vigore fino al 6 gennaio».
L’interruzione del traffico ha causato forti disservizi al trasporto delle merci pochi giorni prima di Natale, bloccando decine di mezzi pesanti al porto di Dover, sulla costa sud dell’Inghilterra, trasformato in un gigantesco parcheggio per camion.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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