
I funzionari della Banca centrale cinese hanno chiesto un freno all’affiliata fintech
Alibaba ha chiuso un’altra seduta segnata da perdite gravose alla Borsa di Hong Kong oggi, dopo quella registrata lo scorso 24 dicembre. Il crollo è del 7,98%, ed è in buona parte dovuto alla convocazione dei vertici dell’affiliata fintech Ant Group a Pechino.
Perché? La Banca centrale cinese, Pboc, ha chiesto che Ant Group ponga un freno all’influenza della tecnologia sui suoi servizi finanziari. Inoltre, all’affiliata di Alibaba è stato chiesto un ritorno alla base come fornitore di servizi di pagamento online, in modo da eliminare la concorrenza sleale e tutelare la privacy dei clienti. Proprio come accaduto nei giorni scorsi alle Big Tech di tutto il mondo, Facebook in primis (approfondisci qui), Alibaba è finita nel mirino dell’antitrust per sospette pratiche monopolistiche e questo ha dato il via a tutta una serie di conseguenze che si fanno sentire sui titoli in Borsa (ne abbiamo parlato qui).
Le misure preventive prese da Alibaba, per esempio l’annuncio sull’aumento di quattro miliardi di dollari, fino a 10, del programma di riacquisto di azioni proprie, non sembrano aver funzionato.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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