Nella classifica di Forbes c’è anche un italiano
L’era delle vaccinazioni è iniziata e con le prime somministrazioni il mondo ha messo un primo passo fuori dalla pandemia da coronavirus. L’attenzione è ancora altissima, con la variante inglese che si diffonde nel mondo e i ritardi nelle consegne dei farmaci causate dal maltempo, ma si inizia a vedere la luce.
Questo periodo tuttavia non ha rappresentato il buio assoluto per tutti, e i progressi fatti con il vaccino hanno visto l’incedere di nuovi miliardari che sono diventati tali proprio nel 2020 del coronavirus.
Forbes fa una classifica illustrando i nuovi miliardari dell’anno tra i quali figura anche un italiano. Ai primi posti ci sono U?ur ?ahin, amministratore delegato di BioNTech, e Stéphane Bancel, che ricopre lo stesso ruolo in Moderna: sono gli scienziati che hanno lavorato ai vaccini attualmente di maggior successo, e che hanno visto i propri patrimoni lievitare dall’inizio dell’anno.
Da Moderna arrivano anche altri miliardari nuovi di zecca: il professore di Harvard Timothy Springer, investitore che ha contribuito alla fondazione dell’azienda, e lo scienziato del Mit Robert Langer che ha creduto nel progetto e lo ha finanziato.
L’italiano entrato in classifica è Sergio Stevanato, leader di maggioranza di Stevanato Group, l’azienda che produce le fiale di vetro necessarie al trasporto in sicurezza dei vaccini. Stevanato è diventato miliardario proprio a seguito del boom vaccinale.
Si sono arricchiti anche coloro che sono a capo delle aziende che sviluppano cure con gli anticorpi e che hanno lavorato a farmaci in grado di arginare gli effetti del covid: Carl Hansen, per esempio, ad di AbCellara, il cui cocktail di anticorpi è stato approvato dalla Fda americana.
Poi c’è August Troendle, fondatore e amministratore delegato di Medpace, azienda che si occupa di testare nuovi medicinali e dispositivi, diventata fondamentale in questo periodo. E da segnalare anche Hu Kun, presidente di Contec Medical Systems, le cui azioni sono cresciute del 150% sull’onda delle vendite di prodotti come pulsossimetri e dispositivi per il controllo delle funzionalità polmonari.
di: Micaela FERRARO
FOTO: FORBES
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