Borsa, 23 quotazioni sul mercato Aim Italia nel 2020

La maggior parte in autunno. Protagonista il mondo tech
Nel 2020 sono state 23 le quotazioni totali su Aim Italia di Borsa Italiana, il listino dedicato alle Pmi. È quanto emerge dallo studio di IR Top Consulting che evidenzia come gli sbarchi maggiori, 18, siano avvenuti nella seconda parte dell’anno.
Nonostante gli effetti dell’emergenza Covid-19, resta il trend di crescita anche se in ridimensionamento rispetto al 2019 quando ci sono state 35 quotazioni, di cui 31 Ipo e quattro ammissioni post business combination.
La raccolta media delle Ipo nel 2020 è stata pari a 6,5 milioni, superiore al 2019 e il flottante in Ipo si è attestato al 25%, in linea con il dato registrato nel 2019 (24%).
Protagonista dell’anno che si è appena concluso è stato il mondo tech: a livello settoriale infatti il 76% delle nuove Ipo si concentra su quattro comparti, ovvero tecnologia e servizi (entrambe il 24%), energia ed energie rinnovabili (14%), telecomunicazioni (14%) e industria (10%). Seguono media & entertainment, finanza ed healthcare (rispettivamente con il 5%).
Dalla data di quotazione la performance media delle Ipo 2020 è stata del +42%.
Se si osserva la provenienza geografica, le nuove quotate arrivano soprattutto dalla Lombardia (38%), per il 33% dal Lazio, il 9,5% dall’Emilia Romagna e il 9,5% dal Piemonte. Seguono Veneto e Campania, ciascuna rispettivamente con una Ipo (4,8%). In termini di raccolta di capitali, si collocano ai primi posti Lazio (32%), Lombardia (29%) e Veneto (22%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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