
Il provvedimento varrà almeno fino alla metà di febbraio. Disposta la chiusura immediata delle scuole
Ormai è ufficiale. La Gran Bretagna entra nel suo terzo lockdown totale che rimarrà in vigore almeno fino a metà febbraio. Lo ha annunciato il premier britannico Boris Johnson in un discorso televisivo al Paese. Il provvedimento è stato reso necessario per far fronte alla nuova impennata esponenziale di casi di Covid registrata in tutto il Regno e alimentata dalle nuove varianti di Coronavirus.
Tra le misure varate c’è la chiusura immediata di tutte le scuole, sia elementari sia secondarie, con il passaggio per le prossime settimane alla didattica a distanza. «Voglio sottolineare che il problema non è che le scuole non siano sicure ma che queste possono agire come vettori di trasmissione facendo sì che il virus si diffonda tra le famiglie», ha spiegato il premier, definendo “allarmante” la cosiddetta variante inglese, più contagiosa dal 50% al 70% del precedente ceppo, fattore che ha portato ad aumento dei ricoveri in ospedale del 40% maggiore rispetto alla prima ondata di aprile.
La Gran Bretagna da oggi ha avviato la più grande vaccinazione di massa. «Abbiamo vaccinato più persone che nell’intera Europa – ha rassicurato il premier. – Con l’arrivo del vaccino Astrazeneca aumenteremo il ritmo. Se le cose andranno bene, a metà febbraio le categorie prioritarie saranno state vaccinate con la prima dose».
Il premier ha infine invitato tutti a rimanere a casa il più possibile e a rispettare le regole. Cosa che non sarà difficile visto che il 79% dei cittadini britannici si dice favorevole alle nuove misure imposte.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ANDY RAIN
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