
Sarà il terzo gruppo al mondo per fatturato, il quarto per volumi
Il conto alla rovescia è finito. Le assemblee dei soci del gruppo Psa ed Fca hanno dato il via libera alla fusione per creare Stellantis. Gli azionisti di entrambe le società hanno approvato l’aggregazione con il 99,85% di voti favorevoli. La maxi fusione vale 44 miliardi di capitalizzazione.
L’amministratore delegato di Stellantis sarà Carlos Tavares, attuale numero uno di Psa. Durante l’assemblea Tavares ha sottolineato che il nuovo gruppo automobilistico sarà il terzo al mondo per fatturato e il quarto per volumi. Uno dei primi obiettivi, secondo il futuro Ceo, sarà realizzare sinergie per cinque miliardi di euro all’anno.
Il nuovo gruppo automobilistico sarà quotato a New York, Milano e Parigi. Il primo azionista di Stellantis sarà Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkan, poi la famiglia Peugeout con il 7,2% seguita dallo Stato francese al 6,2% e dai cinesi di Dongfeng al 5,6%.
Soddisfatto il presidente di Fca, John Elkann, che all’assemblea degli azionisti di Fiat Chrysler ha detto: «Il prossimo decennio ridefinirà la mobilità. Noi intendiamo svolgere un ruolo determinante nella costruzione di questo nuovo futuro, ed è stata questa ambizione a unirci».
Secondo quanto sottolineato dall’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, Stellantis disporrà di un ampio portafoglio di marchi iconici come Jeep, Peugeot, Fiat, Opel, Ram, Citroen e Maserati, solo per citarne alcuni. «Grazie a questa ricca gamma di marchi consolidati e complementari tra loro – ha spiegato – Stellantis sarà competitiva in tutti i segmenti chiave, dalle auto di lusso ai modelli premium, dalle autovetture tradizionali ai Suv, dai camion ai veicoli commerciali leggeri, con una copertura completa del mercato».
Dopo le assemblee odierne Fca e Psa prevedono di perfezionare la fusione il 16 gennaio 2021. La negoziazione delle azioni ordinarie Stellantis avrà inizio lunedì 18 gennaio 2021 sul Mercato Telematico Azionario di Milano e su Euronext Paris e martedì 19 gennaio 2021 sul New York Stock Exchange.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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