I passeggeri si riducono e nessuno volo sarà operativo da o verso l’Irlanda o il Regno Unito dalla fine di gennaio fino alla rimozione delle restrizioni. Questo non influenzerà le perdite nette dell’esercizio in chiusura il 31 marzo
Ryanair prevede un calo dei passeggeri a causa dei nuovi lockdown. Il prolungarsi delle misure restrittive adottate nei Paesi europei per fare fronte all’emergenza sanitaria ha indotto la compagnia low cost a rivedere a ribasso le stime sui passeggeri trasportati nell’esercizio in corso che si chiuderà il 31 marzo prossimo.
Pesano, in particolare, le nuove misure adottate in Gran Bretagna, Irlanda e Germania per il dilagare incessante del virus.
La previsione si abbassa così da 35 milioni ad una quota che oscilla tra 26 e 30 milioni di passeggeri trasportati. Solo nel mese di gennaio il numero sarà inferiore a 1,25 milioni e scenderà ancora a mezzo milione sia a febbraio che a marzo. «Tuttavia – fa sapere Ryanair – questi cali non impatterà in modo significativi sulla perdita netta di esercizio».
Non solo. La compagnia taglia le sue rotte: in pratica nessuno volo sarà operativo da o verso l’Irlanda o il Regno Unito dalla fine di gennaio fino alla rimozione delle restrizioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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