Nel 2020 il premier ha dichiarato 158.474 euro, quasi un milione in meno rispetto all’anno precedente, mentre il ministro dell?Interno vanta 229.160 euro
Nel 2020 il premier Conte ha dichiarato 158.474 euro relativo al periodo d’imposta 2019 mentre nel 2018 la somma raggiungeva i 1.155.229 euro. In pratica il presidente del Consiglio è più povero di un milione di euro. Quando era ancora solo un avvocato e un docente il suo reddito ammontava invece a 370.314 euro.
Dalle dichiarazioni patrimoniali dei politici disponibili in Rete, si evince che il ministro più ricco è Luciana Lamorgese. Il ministro dell’Interno nel 2020 ha dichiarato 229.160 euro. Dietro di lei c’è appunto Conte e al terzo posto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, con 128.687 euro.
Seguono il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, con 99.703 euro e quello degli Affari regionali, Francesco Boccia, con 98.471 euro. Allo stesso piano di Boccia si piazzano il ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Poco sotto c’è il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, con 97.223 euro, il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, con 96.275 euro, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, con 95.815 euro, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, con 93.436 euro, il ministro del Sud, Giuseppe Provenzano, con 90.474 euro, il ministro per l’Innovazione, Paola Pisano, con 81.441 euro, il ministro della Salute, Roberto Speranza, con 80.542 euro.
Sotto gli 80 mila euro dichiarati nel 2020 ci sono il ministro della Cultura, Dario Franceschini, con 78.545 euro, il ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, con 70.364 euro, il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, con 33.375 euro. Solo in fondo alla lista c’è il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che dichiara 31.874 euro.
Per quanto riguarda invece le maggiori cariche del Parlamento cala il reddito della presidente del Senato Elisabetta Casellati, ma è ancora più del doppio di quello di Fico dato che ammonta a 256.739 euro, a fronte dei 301.598 euro dell’anno precedente, mentre quello del numero uno della Camera è stabile a 98.471 euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: GIOIA BOTTEGHI
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