
Il Governo italiano è in bilico. Il Cdm approva il Recovery Plan, ma Bellanova e Bonetti si astengono. Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio Italia Viva annuncerà le sue decisioni. Preoccupa ancora il fronte Covid
Partono caute questa mattina le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 segna un -0,03%. A Francoforte il Dax è poco mosso con un -0,05%, a Parigi il cac40 mostra un +0,02% e a Londra l’indice Ftse 100 sale dello 0,12%.
Ancora una seduta all’insegna della volatilità per Piazza Affari che inizia la seduta infrasettimanale in altalena. Dopo i primi istanti di contrattazioni in territorio negativo, l’indice Ftse Mib è passato in positivo e ora guadagna circa lo 0,06% a circa 22.661 punti. Tra i singoli titoli si mette in evidenza anche oggi Azimut che guadagna il 2% all’indomani delle indicazioni sui conti 2020. In particolare, il gruppo prevede di chiudere il 2020 con il miglior utile netto consolidato della storia del gruppo, compreso fra i 375 milioni di euro e i 415 milioni, superando il record del 2019. Seduta positiva anche per Saipem che sale dell’1,7% e rimbalza Prysmian (+0,87% a un passo dai 29 euro) dopo lo scivolone della vigilia. Tra i peggiori del Ftse Mib, con un ribasso di circa l’1%, c’è Leonardo seguita da Banco Bpm e Nexi che cedono rispettivamente l’1,19% e lo 0,69%.
La situazione sanitaria legata alla pandemia resta critica in tutto il mondo, suscitando timori di una ripresa economica più lenta del previsto. Intanto negli Stati Uniti si parla di impeachment contro Donald Trump, 7 giorni prima della fine del suo mandato come presidente. E sempre Oltreoceano, le banche americane JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo daranno il via nei prossimi giorni alla pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2020. Gli investitori guarderanno soprattutto le stime per il 2021.
In attesa quindi di capire come evolverà la situazione negli Usa stamani i future di Wall Street sono poco sopra la parità (Dow Jones +0,19%, S&P +0,04% e Nasdaq +0,21%)
In questo contesto l’Asia è invece mista. Tokyo fa +1,04% e sale ai massimi da 30 anni a 28.456 punti, dall’altra sono in negativo invece Shanghai (-0,59%) e Hong Kong (-0,12%). Il Governo giapponese è pronto ad aumentare il numero di aree sottoposte a lockdown dopo che già Tokyo e altre tre Regioni sono state dichiarate nei giorni scorsi in stato di emergenza. In Giappone è stata individuata la variante brasiliana del Covid-19. Nuove misure di limitazioni anche nelle zone attorno a Pechino in seguito all’incremento di casi di Coronavirus dopo mesi di cessato allarme.
Intanto sul fronte della politica italiana nella notte il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Recovery Plan, con l’astensione, come annunciato in precedenza dallo stesso Matteo Renzi, leader di Italia Viva, delle sue ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti.
Nel valutario il cambio euro/dollaro sale dello 0,05% a 1.221, il dollaro/yen è in calo dello 0,05% a 103,69 e il cross tra sterlina e biglietto verde fa +0,07% a 1,367. Tra le commodities prezzo del petrolio in aumento: il Wti sale a 53,73 dollari (+0,98%), mentre il barile di Brent è quotato a 57,19 dollari (+1,08%). L’oro tratta a 1.859 dollari l’oncia (+0,87%).
Dal fronte macro giungeranno diverse indicazioni. In particolare si segnala la produzione industriale in Italia ed Eurozona a cui seguirà la pubblicazione da parte dell’Istat della nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà l’inflazione, mentre in serata la Fed pubblicherà il Beige Book.
di: Maria Lucia PANUCCI
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