
L’obiettivo è coprire le 7.200 uscite volontarie
Secondo un accordo siglato con i sindacati nel settembre 2020, Intesa Sanpaolo si impegnava ad assumere 2.500 persone a fronte delle 7.200 uscite volontarie dal suo staff quest’anno. Tuttavia secondo le ultime dichiarazioni dei vertici, i neoassunti saranno 3.500, mille in più di quanto preventivato con Fabi, First-Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.
L’accordo era stato siglato per assicurare un ricambio generazionale che non avesse forti impatti sociali e al contempo consentisse di valorizzare le persone del Gruppo arrivate dall’acquisizione di Ubi Banca. «Con l’assunzione di mille persone che si aggiungono alle 2.500 già programmate, diamo ulteriore impulso al ricambio generazionale e al sostegno dell’occupazione – ha dichiarato Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo – continuiamo a investire sui giovani, punto di forza del Paese».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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