
Oltre 300 mila dosi a medici e personale sanitario. Primo vaccinato: un infermiere di Nuova Delhi
In India è iniziata quella che promette di essere la più grande, estesa e massiccia campagna vaccinale del mondo, con oltre 300 mila dosi destinate al personale medico nei 3.006 centri in tutto il subcontinente (lo abbiamo anticipato qui). La prima dose è stata somministrata alle 6:45 di questa mattina, ora italiana, a un infermiere di un ospedale pubblico di Nuova Delhi, davanti al ministro della Salute Harsh Vardhan.
I farmaci approvati in India sono due, il Covishield di AstraZeneca e il Covaxin sviluppato dal laboratorio indiano Bharat Biotech, ancora in fase sperimentale, che ha ottenuto l’autorizzazione di emergenza delle autorità.
Il piano vaccinale indiano prevede l’immunizzazione di 10 milioni di operatori sanitari per cominciare, seguiti da 20 milioni di lavoratori che sono stati in prima linea in questi mesi a combattere la pandemia. A seguire gli ultracinquantenni e i pazienti con malattie croniche gravi, per un totale di 270 milioni di persone. Un quarto della popolazione indiana dovrebbe quindi essere vaccinata entro il prossimo luglio.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA
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