
Sul sentiment pesano i timori del rallentamento delle consegne di vaccini Pfizer. Wall Street è chiusa per la festività nazionale dedicata alle celebrazioni di Martin Luther King
Avvio debole per le Borse europee in questo inizio di settimana con Wall Street chiusa per la festività nazionale dedicata alle celebrazioni di Martin Luther King. Nei primi istanti di contrattazioni il Dax scivola dello 0,23%, mentre il Cac40 indietreggia dello 0,26% e il Ftse 100 lascia sul terreno lo 0,12%.
Piazza Affari apre in territorio negativo con l’indice Ftse Mib che segna nei primi minuti di contrattazione una flessione dello 0,20% in area 22.330 punti. Tra i titoli del paniere principale, brilla Stellantis. Nel suo primo giorno di quotazione a Piazza Affari, il gruppo nato dalla fusione tra Fca e PSA, segna un progresso di oltre il 3% scambiando a un soffio dei 13 euro. Domani è previsto il suo debutto a Wall Street. Acquisti anche su Moncler e DiaSorin che avanzano di oltre un punto percentuale. Scivola invece sul fondo del listino Enel con un tonfo del 2,5%.
A pesare sul sentiment dei listini sono ancora i dati preoccupanti dell’epidemia acuito dal rallentamento delle consegne delle dosi di vaccino Pfizer/Biontech che per via di alcune modifiche ai processi di produzione dello stabilimento in Belgio hanno annunciato una temporanea riduzione del numero di dosi. Le consegne nell’Ue torneranno regolari a partire dalla settimana del 25 gennaio.
Intanto in Cina il Paese sta costruendo 6 ospedali provvisori (per un totale di 6.500 posti letto) in tempi record dopo che nella provincia di Hebei (che circonda l’area di Pechino) a inizio anno è stato registrato un picco di nuovi casi. Nei giorni scorsi il numero dei nuovi ammalati al giorno è salito ai massimi da 10 mesi. I casi sono oltre un centinaio, numeri piccoli se confrontati con quelli di gennaio-febbraio 2020, ma le autorità li temono anche in vista dei festeggiamenti tra poche settimane del Capodanno cinese.
Nonostante questi dati la borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo (+1,02% a ridosso della chiusura), bene anche Hong Kong (+0,8%), giù invece Tokyo (-0,97%). L’Asia risente positivamente dei dati che giungono dalla Cina: nell’ultimo trimestre del 2020 l’economia è cresciuta del 6,5% su base annua, accelerando il passo rispetto al trimestre precedente (+4,9% nel terzo trimestre). Il dato è stato migliore delle stime degli analisti intervistati da Reuters che avevano previsto un’espansione del 6,1% nel quarto trimestre. Nell’intero 2020 l’espansione del Pil è stata pari a +2,3%.
Nel valutario euro/dollaro è stabile a 1,208, il dollaro/yen tratta a 103,72, -0,14% e il cross sterlina/dollaro quota 1,357, -0,14%. Tra le commodities il petrolio Wti cede lo 0,25% a 52,23 dollari al barile e il Brent fa -0,36% a 54,9 dollari. L’oro tratta a 1.837 dollari l’oncia, +0,42%.
Occhi puntati oggi sull’Mta di Milano e su Euronext di Parigi dove debutta Stellantis dopo il completamento della fusione tra Fca e Psa effettiva da sabato scorso 16 gennaio (guarda qui). La negoziazione negli Usa (sul Nyse) inizierà invece domani.
A livello macro da seguire l’inflazione di dicembre definitiva dell’Italia. Inoltre si svolgerà in videoconferenza la riunione dell’Eurogruppo sul Recovery fund, a cui partecipa anche il presidente della Bce, Christine Lagarde.
di: Maria Lucia PANUCCI
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