
“Pronti ad aggiustamenti per centrare il target dell’inflazione. Fiducia nei vaccini, ma per l’immunità di gregge ci vorrà tempo”
«I rischi sulla crescita economica dell’Eurozona rimangono orientati verso il basso, ma sono meno pronunciati». A dirlo è la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa successiva all’annuncio sulle decisioni dell’istituto in merito alla politica monetaria (guarda qui). La Lagarde ha confermato che la Bce è pronta “a effettuare aggiustamenti per assicurare il raggiungimento del target sull’inflazione in un contesto in cui l’inflazione rimane molto bassa“.
Ha precisato che la strategia della Bce si basa su un “approccio olistico“, che punta ad assicurare che le condizioni di finanziamento dell’Eurozona siano favorevoli: ciò significa che l’istituto centrale non ha in mente un target specifico sui tassi dei singoli paesi dell’Eurozona. «In ogni caso – ha precisato – per ora nessun movimento dei tassi dei bond sovrani dell’area euro pone problemi».
Per quanto riguarda la pandemia il peggioramento della situazione e la conseguente imposizione di altre misure restrittive secondo lei peseranno anche su Pil del primo trimestre del 2021, dopo il calo dell’attività economica atteso per il quarto trimestre dello scorso anno.
Ma la Lagarde ha detto anche di avere fiducia nella risoluzione dei problemi provocati dalla pandemia, “grazie al lancio delle vaccinazioni“, avvertendo tuttavia che “per l’immunità di gregge ci vorrà tempo” e che c’è molta incertezza sulla durata dei lockdown reintrodotti in diversi Paesi. «Le vaccinazioni vanno avanti in modo molto graduale», ha aggiunto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/SHAWN THEW
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