
Si tratta di un crollo del 59% su base annua, considerato che nel 2019 l’azienda aveva consegnato 380 jet. Peggior anno dal 1972
Il 2020 è stato un anno da incubo per Boeing. Stando ai dati pubblicati da Stock Apps l’industria aeronautica statunitense produttrice di velivoli per uso sia civile che militare ha portato a termine lo scorso anno solamente 157 consegne. Si tratta di un crollo del 59% su base annua, considerato che nel 2019 l’azienda aveva consegnato 380 jet. Quelli appena trascorsi sono stati i 12 mesi peggiori dal lontano 1972, quando le consegne erano state 97. La capitalizzazione di mercato del titolo, in profonda sofferenza, è diminuita del 34,29%.
Statistiche che si allontanano molto anche dai leader della classifica considerando che Airbus, primo per consegne, ha venduto nel 2020 566 velivoli, comunque in calo del 34% rispetto al totale del 2019 quando il totale era di 863 unità.
Quello che bisognerà capire ora è l’impatto della pandemia sul ritorno alla normalità nella mobilità aerea: secondo l’Organizzazione internazionale dell’Aviazione civile nel 2020 la capacità di posti a sedere dei velivoli è crollata del 50% e solo 1,8 miliardi di passeggeri hanno scelto questo mezzo per viaggiare, rispetto ai 4,5 del 2019. A seconda di come procederà il programma globale di vaccinazioni anti-Covid lo scenario base è che il numero di passeggeri salga a giugno fino a raggiungere il 71% del livello del 2019.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/STEPHEN BRASHEAR
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