
Ora il gigante informatico punterà sul cloud e sull’intelligenza artificiale per l’analisi dei dati per avere più ricavi nel 2021
Ibm delude le aspettative: nel quarto trimestre del 2020 ha riportato un fatturato di 20,4 miliardi di dollari, in calo del 6% su base annua a causa delle vendite deboli. L’utile netto è sceso del 66% a 1,3 miliardi di dollari a causa degli alti costi di ristrutturazione aziendale.
In generale, nell’anno fiscale passato, le entrate sono scese del 5% a 73,6 miliardi di dollari, mentre i profitti sono calati del 42% a 5,5 miliardi. Il prezzo delle azioni dell’azienda è sceso invece del 16%.
In futuro il gigante informatico tenterà di risollevare le sue sorti concentrandosi soprattutto sui servizi cloud e su aree di business come l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale. «Abbiamo fatto progressi nel 2020 facendo crescere la nostra piattaforma di cloud ibrido come base per le trasformazioni digitali dei nostri clienti, pur affrontando la più ampia incertezza dell’ambiente macro – ha spiegato il presidente e CEO di IBM, Arvind Krishna. – Le azioni che stiamo intraprendendo per concentrarci sul cloud ibrido e sull’intelligenza artificiale prenderanno piede, convinti di raggiungere una crescita dei ricavi nel 2021».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/MATTHIAS BALK
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