Per il futuro si stima una perdita di oltre due miliardi di euro in termini di mancate entrate. La Juventus è prima per fatturato tra le squadre italiane
Il Covid pesa come un macigno anche sul calcio. E questo per l’assenza dei tifosi dagli stadi, il rinvio e la cancellazione delle partite. Basti pensare che nella stagione 2019/2020, che ha visto solo l’inizio dello scoppio dell’emergenza sanitaria, sono stati persi 1,1 miliardi, ed entro la fine di quella attuale, ancora in corso, si stima una perdita di oltre due miliardi di euro in termini di mancate entrate. A calcolarlo è la 24esima edizione della Football Money League, pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte, che fotografa gli effetti della pandemia sul fatturato dei principali club del calcio mondiale.
La contrazione di 1,1 miliardi di euro è dovuta principalmente a una riduzione di 937 milioni di euro (-23%) dei proventi dei diritti televisivi, a causa del differimento di alcune entrate all’esercizio successivo e degli sconti concessi alle emittenti Tv. A questo si aggiunge un crollo di 257 milioni di euro (-17%) dei ricavi da stadio, con le partite che sono state prima posticipate, poi annullate o rigiocate a porte chiuse. Queste perdite sono state solo parzialmente compensate da un aumento di 105 milioni di euro (+3%) dei ricavi commerciali, che riflette l’inizio di alcune importanti partnership.
Guardando la classifica stilata da Deloitte, FC Barcelona (1° a 715,1 milioni di euro) e Real Madrid (2° a 714,9 milioni di euro) restano al vertice della Money League di quest’anno, con un gap di soli 0,2 milioni di euro, che è il minore nella storia della Money League. Il Bayern Monaco (634,1 milioni di euro) campione d’Europa è salito al terzo posto della classifica, guadagnando di nuovo il podio (l’ultima volta è stato nel 2013/14). Il club ha segnato la minor flessione delle entrate (-4%). Il Manchester United ha generato ricavi per 580,4 milioni di euro, scivolando al quarto posto, segnando la maggiore contrazione delle entrate annuale della Money League: 131,1 milioni di euro (-19%). Ciò è stato in gran parte dovuto al fatto che i Red Devils non hanno partecipato alla UEFA Champions League 2019/20. Pesano anche l’assenza di ricavi da stadio, gli sconti e i differimenti degli introiti dai diritti TV. Il Liverpool, invece, è entrato nella top 5 per la prima volta dal 2001/02, con un fatturato di 558,6 milioni di euro. Manchester City (6° 549,2 milioni), Paris Saint-Germain (7° 540,6 milioni), Chelsea (8° 469,7 milioni), Tottenham Hotspur (9° 445,7 milioni) e Juventus (10° 397,9 milioni di euro) completano la top ten.
Proprio la Juventus si conferma prima tra le squadre italiane al 10° posto della classifica anche se il -36% dei ricavi da matchday è il più grande calo percentuale tra tutti i club della Money League. Anche gli introiti dei diritti TV registrano una flessione significativa di 41,8 milioni di euro (-20%). I ricavi commerciali dei bianconeri, invece, hanno visto un aumento di 3,3 milioni di euro (+2%), un risultato riconducibile al rinnovo di accordi di sponsorizzazione con il marchio Jeep (esteso fino al 2023/24) e con Adidas (fino al 2026/27).
di: Maria Lucia PANUCCI
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