Arresti in 7 Regioni. 11 le persone coinvolte di cui 6 ai domiciliari. Frodati oltre 143 milioni di euro
Maxi truffa nel settore delle energie rinnovabili. La Guardia di finanza di Pavia, in collaborazione con i carabinieri Forestali e del Comando provinciale, ha arrestato 11 persone ed effettuato oltre 50 perquisizioni. Le accuse contestate a vario titolo dal pm Paolo Mazza e dal procuratore Mario Venditti sono associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dello Stato, false fatturazioni e responsabilità amministrativa degli enti.
In particolare l’organizzazione avrebbe frodato allo Stato oltre 143 milioni di euro di contributi pubblici per le energie rinnovabili. Gli arresti sono stati fatti in 7 Regioni: Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna e Lazio.
Delle 11 persone finite in manette 6 sono agli arresti domiciliari e cinque con obbligo di firma.
L’operazione, che ha coinvolto oltre 200 militari, ha portato anche al sequestro di rapporti bancari, quote societarie, veicoli, immobili e terreni del valore di diversi milioni di euro in capo agli indagati.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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