
Il fatturato ha toccato nell’ultimo quarto del 2020 il nuovo record assoluto di 111,4 miliardi di dollari, in crescita del 21% su base annua, mentre gli utili hanno toccato i 28,7 miliardi. In evidenza il salto delle vendite degli iphone in Cina
Apple conclude il quarto trimestre del 2020 con il botto. Avevano proprio ragione gli analisti a credere che il colosso tecnologico potesse mettere a segno ricavi per oltre 100 miliardi di dollari, perché in effetti è andata proprio così.
L’azienda americana ha comunicato di aver riportato un giro d’affari di un valore di $111,4 miliardi nel primo trimestre dell’anno fiscale 2021 terminato lo scorso 26 dicembre, in rialzo del 21% su base annua. Ed è la prima volta che accade, quindi è un record assoluto.
Le vendite internazionali hanno inciso per il 64% sul fatturato trimestrale. L’utile per azione si è attestato a $1,68, in crescita del 35% su base annua. Gli analisti avevano previsto un attivo per azione di $1,41, su vendite per $103,28 miliardi.
La crescita del fatturato non è stata alimentata solo dalle vendite dell’iPhone 5 G: ogni categoria dei prodotti di Apple è stata interessata infatti da una crescita con una percentuale a doppia cifra. Il margine lordo è salito al 39,8% rispetto al 38% atteso. «La nostra performance nel trimestre di dicembre è stata alimentata dalla crescita a due cifre in ogni categoria di prodotti, che ha portato record di ricavi di tutti i tempi in ciascuno dei nostri segmenti geografici e per la nostra base installata di dispositivi attivi – ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. – Questi risultati ci hanno aiutato a generare un flusso di cassa operativo record di 38,8 miliardi di dollari. Nel corso del trimestre abbiamo anche restituito oltre 30 miliardi di dollari agli azionisti mentre manteniamo l’obiettivo di raggiungere una posizione netta neutrale in termini di cassa nel tempo».
Nello specifico comunque le vendite di iPhone sono salite nel trimestre a 65,6 miliardi di dollari dai 55,9 miliardi dello scorso anno, trainate dal successo dei nuovi iPhone 12, mentre il fatturato degli iPad è salito da 5,9 a 8,4 miliardi anche grazie alle esigenze di didattica a distanza. Forte aumento del fatturato anche per i computer Mac, passati da 7,2 a 8,7 miliardi di dollari, e per i dispositivi indossabili (Watch e AirPods), cresciuti da 10 a 13 miliardi di dollari. I servizi, che costituiscono ormai la seconda categoria di fatturato, sono aumentati da 12,7 a 15,7 miliardi di dollari. A livello geografico in evidenza il salto della Cina, passata da 13,5 a 21, 3 miliardi di dollari.
Per quanto molti analisti ritengano che le vendite di tutti i device Apple siano aumentate anche grazie alle misure restrittive, che hanno spinto moltissimi al telelavoro e alla didattica a distanza, l’amministratore delegato Tim Cook ha detto che senza il Covid l’azienda avrebbe registrato numeri ancora più positivi, perché la pandemia ha comunque costretto la chiusura di molti Apple Store.
Apple non ha fornito alcuna guidance per il trimestre corrente.
di: Maria Lucia PANUCCI
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