
La domanda è salita del 2,8% e le erogazioni sono aumentate del 4,3% nei primi 9 mesi del 2020
Nonostante la grave crisi causata dalla pandemia, il mercato dei mutui ha mostrato una buona crescita, contenuta ma ottimale se percepita in relazione al periodo. Nello specifico, la domanda è cresciuta del 2,8%, e le erogazioni sono aumentate del 4,3% nei primi 9 mesi del 2020, secondo i dati del rapporto Bussola Mutui Crif – MutuiSupermarket.
Il boom è stato agevolato dalle operazioni di surroga, che hanno rappresentato il 60& dei mutui intermediati ed erogati, e dai tassi di interesse che sono scesi ai minimi storici, con la media delle rilevazioni giornaliere dell’indice IRS a 20 anni pari allo 0% a dicembre. Una scelta mantenuta dalle banche per garantire l’accesso al credito, in vista anche della tendenza dimostrata dalle famiglie a focalizzarsi sulla riduzione delle spese fra cui la rata mensile del mutuo casa.
Anche i finanziamenti hanno permesso la crescita dell’importo medio dei mutui richiesti, con una riduzione dei costi che ha portato al +2% di valore.
Per quanto riguarda il mercato immobiliare, le compravendite sono aumentate nel terzo trimestre del 2020, con il +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate.
I prezzi nel quarto trimestre 2020 hanno registrato un rialzo del valore dopo 10 anni di riduzioni continuative, con il prezzo per metro quadrato salito del 3% contro il calo dell’1,7% degli immobili usati.
In relazione alle dimensioni, la superficie commerciale degli immobili per cui si è fatta richiesta è di 119 metri quadrati, un trend che è in costante aumento e riflette il cambiamento di necessità che si è consolidato con lockdown e smartworking.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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