
Ma nel 2020 si registra la peggiore caduta dal 2009
La produzione industriale italiana recupera a gennaio, registrando un +1%, dopo la sostanziale stagnazione di dicembre (-0,1%). Secondo rilevato dal Centro Studi di Confindustria nel quarto trimestre del 2020 si è avuta una diminuzione dello 0,8% sul terzo e nel 2020 dell’11,4% sul 2019, il peggior calo da quello registrato nel 2009, l’anno della crisi finanziaria internazionale (-18,7%).
La produzione, al netto del diverso numero di giornate lavorative, arretra in gennaio del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2020. Gli ordini in volume aumentano invece dello 0,7% su dicembre (-4,2% su gennaio 2020), quando sono diminuiti dello 0,3% sul mese precedente (+0,4% annuo).
Secondo gli esperti risulta lievemente negativo il contributo dell’industria alla variazione congiunturale del PIL italiano nell’ultimo trimestre del 2020, diminuito del 2% secondo le stime preliminari dell’Istat. «La dinamica tra fine 2020 e inizio 2021 conferma il persistere di un contesto economico debole, soprattutto a causa dell’andamento nei servizi, fortemente penalizzati dalle misure restrittive contro la pandemia», si legge in una nota.
di: Maria Lucia PANUCCI
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