
Oggi fari puntati sul bollettino economico della Bce e sulle consultazioni del premier incaricato
Apertura cauta per le Borse europee dopo il rally di ieri quando l’indice Ftse Mib ha chiuso con un +2,09% risultando il migliore listino in Europa, galvanizzata dal fatto che Mario Draghi, ex governatore della Bce, ha accettato con riserva l’incarico di formare un governo istituzionale (leggi qui). Oggi i listini frenano con gli investitori focalizzati soprattutto sugli sviluppi del Coronavirus e della campagna di vaccinazioni. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 segna un +0,03%. A Francoforte il Dax sale dello 0,2%, così come il Cac40 di Parigi il Cac40 e l’indice Ftse100 di Londra.
Dopo un avvio piatto, l’indice Ftse Mib di Piazza Affari si muove poco sopra la parità in area 22.550 punti. Tra i singoli titoli del paniere principale il migliore è Pirelli che avanza di oltre il 3% a 4,56 euro seguito da Tenaris ed Eni che mostrano rialzi pari a circa un punto percentuale. Da monitorare Mediobanca (+0,8%), con Leonardo del Vecchio che continua a salire nel capitale. Poco mossa Prysmian (+0,1%) mentre sul fondo del listino scivola A2a che cede circa l’1,4%, seguita da Hera e Inwit con cali di circa l’1%. Male anche Bper che cede circa oltre l’1% all’indomani della pubblicazione dei risultati finanziari 2020 e del quarto trimestre.
Dopo la chiusura contrastata di ieri, col Dow Jones al +0,12%, l’S&P 500 al +0,10% e il Nasdaq appena sotto la parità a -0,02%, anche per oggi i Futures delle piazze di Wall Street pronosticano una giornata di ribassi. Quegli stessi ribassi che stanno interessando anche la borse asiatiche, tutte in terreno negativo: il Nikkei di Tokyo ha chiuso a -1,06%, Shanghai a -0,47% e Hong Kong a -0,47%. A causare il calo dei listini c’è stata la riduzione di liquidità sui mercati in vista delle vacanze dedicate al capodanno lunare.
Il petrolio continua a crescere in entrambi i listini di riferimento. Il Wti infrange la barriera dei 56 dollari al barile, scambiando al rialzo del +0,79% a 56,13. Rialzi anche per il Brent, in aumento del +0,72% a 58,88 dollari. Cali per i metalli preziosi: l’oro perde il -0,71% a 1.822, l’argento il -1,15% a 26,58.
La seduta di oggi sarà movimentata da alcuni dati in arrivo dal fronte macro, tra cui spiccano le vendite al dettaglio nell’Eurozona e le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti. Attenzione anche alle banche centrali, con la Bce che pubblicherà il suo bollettino economico e la Bank fo England che annuncerà la sua decisione di politica monetaria. In Italia l’attenzione rimane rivolta al fronte politico, con l’avvio alla Camera delle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi a formare un nuovo Governo.
di: Maria Lucia PANUCCI
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