
Una boccata di ossigeno nelle Regioni gialle, che fanno il boom di prenotazioni
Per i ristoranti, i bar, le pizzerie e gli agriturismi che si trovano nelle Regioni gialle questo weekend ha rappresentato una vera e propria boccata di ossigeno: con quasi 200 milioni di euro incassati, tutta la filiera ha potuto tirare un sospiro di sollievo, dalla ristorazione fino alla somministrazione e alla fornitura di cibi e bevande per un totale di più di 3,6 milioni di persone.
Sono i dati di Coldiretti che tira le somme degli effetti delle riaperture nel fine settimana in tutte le Regioni eccetto Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e nella Provincia autonoma di Bolzano, dove si concentra il 20% dei locali che sono rimasti chiusi causa zona arancione.
Ma nel resto d’Italia hanno riaperto 293 mila locali, che sono andati presto sold out: un boom di prenotazioni sulle quali pesa ancora la chiusura serale, che vale circa l’80% dei ricavi. «Il prossimo passo – segnala Coldiretti – deve essere la possibilità in zona gialla di apertura serale per i ristoranti, anche alla luce del progredire delle vaccinazioni e delle importanti misure di sicurezza adottate, quali il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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