
Crescono i prestiti alle famiglie del 2,2% e alle società non finanziarie all’8,5%. I tassi di interesse per le nuove abitazioni si attestano all’1,61%
A dicembre le sofferenze bancarie sono diminuite del 19,5% a livello annuo, mentre il mese prima la riduzione era stata dell’11,9%. A dirlo è Bankitalia nel report Banche e moneta: serie nazionali, dove si sottolinea che la variazione può risentire dell’effetto di operazioni di cartolarizzazione.
I depositi del settore privato sono cresciuti dell’11,1% sui 12 mesi (contro l’8,7 a novembre); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 7,6% sullo stesso periodo dell’anno precedente (-9 a novembre).
A dicembre i prestiti al settore privato sono cresciuti del 4,7% su base annua, mentre quelli alle famiglie sono aumentati del 2,2% e quelli alle società non finanziarie dell’8,5%.
Nello stesso mese i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati all’1,61% (1,63 in novembre), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,69% (7,92 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,40% (1,33 in novembre), quelli per importi fino a un milione di euro sono stati pari all’1,85%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati all’1,16%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,33%, come nel mese precedente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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