Pesano gli sviluppi sul piano fiscale: la prima bozza del piano di aiuti limita gli assegni per individui e coppie. Analisti: “stop fisiologico”
Wall Street apre sotto la parità, interrompendo così il brillante ciclo degli ultimi giorni. Pesano i primi sviluppi sul piano fiscale del Paese con la pubblicazione da parte dei democratici alla Camera della prima bozza del piano di aiuti voluto da Biden, dalla quale emerge la limitazione dei 1.400 dollari di assegno agli individui singoli fino a 75 mila dollari di reddito, e alle coppie fino a 150mila di reddito. Sempre secondo la bozza il voto è atteso per il 22 di febbraio. Per quanto riguarda i dati macro, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella prima settimana di febbraio sono scese del 2,5% a livello mensile.
Il Dow Jones inizia a trattare a -0,26%, mentre l’S&P segna -0,25% e il Nasdaq -0,15%. Secondo Trevor Greetham, head of multiasset di Royal London Asset management, i movimenti di ridimensionamento molto piccoli sono «sintomo di bassa volatilità e una volatilità bassa e in calo è un fenomeno di un mercato rialzista». Il sentiment odierno è improntato alla cautela anche in vista della pubblicazione dei risultati trimestrali di altre società della corporate America, come Twitter e Cisco. Grande protagonista della giornata anche Tesla, visti i dati sulle vendite in Cina. Nel corso del 2020, le vendite della casa automobilistica nel paese sono più che raddoppiate a 6,66 miliardi di dollari, ma il titolo segna un calo dell’1,48% (guarda qui).
Giornata che prosegue contrastata, ma sempre vicina alla parità anche per i listini europei (leggi qui): il Ftse Mib si blocca dopo le crescite dell’ultima settimana e segna -0,43%. In rosso anche Francoforte, -0,30%, e lo Stoxx 600 -0,14%, mentre Parigi è sulla parità e Londra guadagna lo 0,18%.
Intanto il petrolio rimane alto anche se perde terreno rispetto alle performance dei giorni scorsi (leggi qui), l’oro si rafforza a 1.842 dollari l’oncia. L’euro è forte rispetto al dollaro con il +0,42% a 1,2099, mentre lo spread continua a scendere a 94 punti base. Per quanto riguarda le criptovalute, i prezzi del Bitcoin (guarda qui) avanzano di oltre +7% a 46.507 dollari. L’attenzione oggi è rivolta a Ethereum, la seconda criptovaluta al mondo, che ha toccato un record a 1.824,59 dollari, superando il precedente massimo storico di 1,761.35 toccato lo scorso 5 febbraio, stando ai dati di CoinDesk.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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