
Studio Gb: la prima dose del vaccino Pfizer offre protezione del 65%. Con la seconda sale tra il 79% e l’84%, a seconda dell’età. Secondo l’Oms cala il numero di nuovi casi nel mondo, mai così basso dal 26 ottobre
Il lockdown in Germania potrebbe essere prolungato fino al 7, o addirittura fino al 14 marzo. Lo scrive la Bild online, lasciando trapelare la discussione in corso in vista del vertice fra Stato e regioni di oggi. Stando al tabloid, l’ipotesi di allentare le misure anti-Covid dal primo marzo non sarebbe più sul tavolo. La Germania è in rigido lockdown dal 16 dicembre.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, parlando al Parlamento europeo sullo stato della strategia di vaccinazione contro il Covid-19 in Ue, spiega che l’obiettivo è arrivare al 70% dei vaccinati entro l’estate. «La campagna di vaccinazione in Europa ha preso velocità – ha detto. – Da dicembre sono state consegnate 22 milioni di dosi di vaccini, ma non siamo dove vorremmo essere. Lavoreremo a fondo in modo da raggiungere nostro obiettivo, cioè vaccinare il 70% della popolazione in Europa entro l’estate».
I primi risultati del programma di vaccinazione del Regno Unito, che saranno pubblicati nei prossimi giorni, mostrano che la prima dose del vaccino Pfizer ha ridotto il rischio di infezione sintomatica tra i pazienti del 65% negli adulti più giovani e del 64% negli ultraottantenni. Lo riporta l’agenzia Bloomberg. I dati, anticipati dal quotidiano The Sun, hanno mostrato che due dosi hanno fatto salire la protezione tra il 79% e l’84%, a seconda dell’età. Il vaccino AstraZeneca offre una protezione simile, secondo le prime indicazioni.
Prosegue intanto il calo dei nuovi casi di Coronavirus a livello globale: la settimana scorsa il bilancio è stato di 3,1 milioni di contagi, il 17% in meno rispetto a quella precedente. Lo ha reso noto l’Organizzazione mondiale della sanità, sottolineando che si tratta del livello più basso dall’ultima settimana di ottobre. Gli Stati Uniti hanno segnato il maggior numero di infezioni, un totale di 871.365 ma comunque il 19% in meno di quelle registrate nella settimana precedente. Tra gli altri Paesi con un numero elevato di casi ci sono il Brasile, la Francia, la Russia e il Regno Unito. L’Africa ha visto il maggior declino (-22%), mentre la regione del Mediterraneo orientale ha registrato il calo minore (-2%).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/RAINER KEUENHOF
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