
La causa presentata alla Corte d’appello del Quinto circuito chiede la revisione della sentenza della Commissione federale delle comunicazioni che, tra l’altro, impedisce agli operatori statunitensi di Tlc di lavorare con il gruppo cinese
Huawei intenta una causa contro le autorità Usa ed in particolare punta il dito contro la Federal communications commission (Fcc) degli Stati Uniti per averla indicata come una minaccia per la sicurezza nazionale. Huawei definisce la sentenza della Fcc “arbitraria e un abuso di discrezione, non supportata da prove sostanziali”. La Fcc dal canto suo ha dichiarato che la designazione come minaccia nazionale è supportata “da un corpo sostanziale di prove sviluppate anche da numerose agenzie di sicurezza nazionale statunitensi”.
Ora finisce tutto nelle mani della Corte d’appello del Quinto circuito in cui si chiede la revisione della sentenza della Commissione federale delle comunicazioni che, tra l’altro, impedisce agli operatori statunitensi di Tlc di lavorare con il gruppo cinese.
L’amministrazione Trump ha assunto una posizione aggressiva verso il gigante della comunicazione cinese e ha impedito alla società di accedere alla tecnologia americana e acquistare i chip necessari al funzionamento delle sue apparecchiature.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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