
L’Ungheria emette un passaporto per i vaccinati. Attivo a Fiumicino il primo centro vaccinale in un aeroporto
In Ungheria il Governo ha deciso di emettere un documento che certifica l’immunità da Coronavirus per tutti coloro che sono stati vaccinati, che sono guariti dalla malattia o che possono provare la presenza di anticorpi nel sangue. Lo ha reso noto il capo di Gabinetto del premier Viktor Orban, Gergely Gulyas.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha promesso che le restrizioni imposte e prorogate in Germania (guarda qui) non saranno mantenute un giorno in più del necessario, pur ribadendo la pericolosità del virus che si trasforma. «Dobbiamo prepararci al fatto che le nuove varianti del Covid 19 potranno diventare dominanti e annientare i nostri successi con una terza ondata – ha detto. – Possiamo sconfiggere insieme questa pandemia e riportare il nostro Paese a tempi migliori».
L’Unione europea potrebbe intanto firmare questa settimana o la prossima un contratto per la fornitura del vaccino anti Covid dell’americana Novavax. Lo hanno reso noto due funzionari Ue impegnati nei negoziati, secondo quanto riporta il Guardian.
In Italia l’aeroporto di Fiumicino è in prima linea nella lotta al contrasto del Covid-19. Da stamattina, infatti, è attivo il nuovo Centro Vaccini della Regione Lazio realizzato per la prima volta in uno scalo italiano. Nella prima giornata saranno somministrate 400 dosi del vaccino AstraZeneca destinate agli operatori sanitari di età compresa tra 18 e 55 anni. La struttura sarà in grado di somministrare fino a tre mila dosi giornaliere quando opererà 24 ore al giorno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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