È un beneficio previsto dal Cura Italia e destinato a chi ha lavorato a marzo 2020
A febbraio potrebbe arrivare direttamente in busta paga un bonus fino a 100 euro per tutti gli insegnanti, il personale ATA, Dsga e i dirigenti scolastici che hanno lavorato a marzo 2020 in piena pandemia.
Il Miur ha specificato che il bonus spetta a coloro che hanno prestato servizio in presenza nel periodo di massima allerta, perciò non sono compresi coloro che hanno svolto attività in telelavoro o in smart working o sono stati assenti per ferie, malattia, permessi o congedi.
Per determinare l’importo si deve utilizzare il rapporto tra i giorni di presenza in sede effettivamente lavorati e quelli lavorabili, che pertanto dovrebbero essere 22 se la settimana lavorativa si considera di cinque giorni, e di 26 se la settimana lavorativa è di 6 giorni. Il calcolo per il bonus è dato dall’importo massimo di 100 moltiplicato per il suddetto rapporto, con un’approssimazione alla seconda cifra decimale: 100x(giorni lavorati in presenza a marzo 2020/giorni lavorabili a marzo 2020).
Le scuole che hanno effettuato le rilevazioni e hanno comunicato i dati sul personale interessato riceveranno il bonus direttamente in busta paga. Per i lavoratori delle scuole che non hanno provveduto, ci sarà tempo fino al 12 febbraio alle 10, dopodiché si perderà il diritto.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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