Trump aveva firmato un ordine per costruire la barriera e impedire il flusso di clandestini. Poi aveva deciso di utilizzare 2,5 miliardi di dollari per finanziarne la realizzazione
Il presidente Joe Biden ha rescisso l’ordine d’emergenza firmato da Donald Trump per finanziare la costruzione del muro al confine con il Messico. Lo ha annunciato la Casa Bianca. «Ho deciso – ha scritto Biden in una lettera indirizzata alla Speaker della Camera, Nancy Pelosi – che la dichiarazione d’emergenza per il nostro confine a sud non è più necessaria»
Il presidente ha inoltre annunciato che “nessun altro dollaro dei contribuenti americani sarà messo nella costruzione del muro” e che sarà lo stesso Biden a condurre una “attenta revisione di tutte le risorse destinate a quel fine“.
Nel gennaio 2017 Trump aveva firmato un ordine esecutivo che impegnava il Governo alla costruzione della barriera. Sotto il suo mandato sono stati costruiti 732 chilometri di muro lungo gli oltre tremila chilometri di confine. Si tratta di una barriera di sicurezza costruita lungo la frontiera tra Usa e Messico, dove viene chiamato Muro della vergogna. Il suo obiettivo è quello di impedire agli immigrati illegali di oltrepassare il confine statunitense.
Trump aveva firmato un ordine d’emergenza all’inizio del 2019 per finanziarne la costruzione dopo mesi di scontri con il Congresso. L’amministrazione aveva deciso di utilizzare 2,5 miliardi di dollari destinati al dipartimento della Difesa.
Ora, con la decisione di Biden, si chiude, dopo cinque anni, la battaglia cominciata nel 2016 durante la campagna delle presidenziali in cui Trump ne aveva fatto una delle sue promesse elettorali per fermare il flusso di clandestini.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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