A gennaio Amsterdam ha scambiato 9,2 miliardi di euro di azioni contro gli 8,6 della capitale britannica
Effetto Brexit sulla Borsa di Londra, che cede in negativo e lascia il posto ad Amsterdam: la Piazza affari olandese supera la Capitale britannica per volume di azioni giornaliere scambiate a gennaio, con 9,2 miliardi di euro contro gli 8,6 miliardi di Londra.
Per Amsterdam si tratta di un aumento di più di quattro volte rispetto a dicembre. Un sentiment dovuto alla fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea, considerando che prima della Brexit Londra era la prima piazza finanziaria in Europa grazie anche alla presenza del London Stock Exchange, il gruppo che di recedente ha ceduto Borsa Italiana al consorzio di Euronext. Ma non solo: la City genera 135 miliardi di sterline di affari all’anno, e le istituzioni finanziarie guadagnano grandi commissioni dalla negoziazione di titoli e azioni.
Come si è verificato questo scambio di volume azionistico? Alle istituzioni finanziarie europee è stato imposto il divieto di negoziare con enti che hanno sede nel Regno Unito. Per questo motivo c’è stato un generale spostamento degli affari verso l’Europa continentale, con grande beneficio non solo della già citata Amsterdam ma anche di Parigi, Francoforte e in parte Milano, tutte città che hanno aumentato i propri scambi (leggi le borse di oggi qui).
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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