Regole d’oro: mantenere il contante al minimo e investire in portafogli multi-asset ben diversificati
Credit Suisse ha elaborato una top ten delle idee di investimento per l’anno appena iniziato, sulla base delle politiche economiche attuate dai diversi Stati, in primis gli Usa, con la Fed che si è impegnata a mantenere i tassi bassi (ne abbiamo parlato qui) e dall’aspettativa di una forte ripresa dell’attività economica nei mercati a partire dal secondo semestre dell’anno.
Le regole d’oro secondo Credit Suisse sono quella di mantenere il contante in eccesso al minimo e di investire in portafogli multi-asset ben diversificati. Inoltre potrebbe essere buona cosa mantenere le obbligazioni societarie asiatiche e quelle dell’America Latina, concentrando l’attenzione soprattutto sulle obbligazioni sovrane e societarie, sovrane e corporate bond in valuta locale.
Sul podio anche le obbligazioni ibride societarie, attualmente l’unica possibilità di guadagnare un rendimento positivo su società con rating di investimento.
Appena sotto il podio la quarta idea di investimento è nelle infrastrutture: l’amministrazione Biden sta portando avanti il pacchetto di aiuti a 1,9 trilioni di dollari (leggi qui) pertanto è probabile che una maggiore spesa per le infrastrutture negli Usa aumenti.
Al quinto posto Credit Suisse consiglia di concentrarsi sulle azioni cinesi e asiatiche come parte di un portafoglio azionario dei Mercati Emergenti ben diversificato.
Nella seconda parte di classifica si trovano i recovery stock covid-19, perché gli esperti continuano a concentrarsi sui mercati tedesco e britannico, sui titoli value europei, sul settore dei materiali e i titoli selezionati nel settore dei viaggi e dell’ospitalità per il tempo libero. «Ci aspettiamo una forte ripresa dell’attività economica nei mercati sviluppati a partire dal secondo trimestre e continuano ad aspettarci una ripresa della crescita complessiva nel 2021».
Chiudono la classifica i 25 titoli Top ESG, hedge fund e private equity, rame, oro, argento e infine il petrolio. Bisogna però prestare attenzione anche al dollaro e alle aspettative di inflazione.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/ENNIO LEANZA
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