
Il conto da saldare sarà di 14 miliardi e peserà sui più colpiti dalla pandemia
Nell’anno della pandemia per sostenere le categorie più colpite e le famiglie il Governo ha emanato ben 8 diversi decreti che hanno, unitamente ad altri provvedimenti, rinviato anche il pagamento di imposte e contributi. Seppur in un primo momento questo sia stato un modo per far tirare un sospiro di sollievo alle persone, è altrettanto vero che alla fine il conto dovrà essere saldato e le imposte e i contributi posticipati ai prossimi anni già di per loro ammonteranno a 14 miliardi che andranno ad aggiungersi ai seguenti.
È presumibile che almeno un miliardo tra questi scomparirà grazie alla rottamazione-ter e al saldo-stralcio; il resto, però, finirà per pesare sugli stessi contribuenti che oggi vengono considerati come quelli messi più duramente alla prova dalla pandemia.
C’è da considerare anche il fatto che nei prossimi mesi riprenderà l’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate, con 50 milioni di cartelle esattoriali sospese come spade di Damocle sui contribuenti. Rimane perciò da capire come si gestirà il Governo Draghi nel fronteggiare i conti finali.
di: Micaela FERRARO
Ti potrebbe interessare anche: