La maggior parte degli investimenti è dedicata ai progetti di Intelligent Data Processing mentre le iniziative che sono cresciute di più in termini di risorse sono chatbot e virtual assistant
L’intelligenza artificiale vale 300 milioni in Italia nel 2020, il 15% in più rispetto all’anno prima. E’ quanto emerge dalla ricerca dell’osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo gli analisti il 77% del mercato è generato da imprese italiane che hanno speso 230 milioni di euro mentre il restante 23% è legato all’export digitale di progetti. La spesa è trainata dalla componente dei software, che vale il 62% del mercato, i servizi valgono il 38% ed è marginale la componente hardware.
In generale, più di metà (53%) delle imprese medio-grandi italiane analizzate dall’Osservatorio ha attivato almeno un progetto di AI nel corso del 2020.
La maggior parte degli investimenti è dedicata ai progetti di Intelligent Data Processing (33%), algoritmi per analizzare ed estrarre informazioni dai dati, mentre le iniziative che sono cresciute di più in termini di risorse sono chatbot e virtual assistant. «La crisi sanitaria non ha fermato l’innovazione e la crescita del mercato dell’Artificial Intelligence – ha detto Alessandro Piva, direttore dell’osservatorio Artificial Intelligence – ma ne ha sicuramente orientato l’attenzione su alcune tipologie di progetti, accelerando le iniziative di Forecasting (stima della domanda), Anomaly Detection (individuazione di frodi online), Object Detection (come il riconoscimento dei DPI nelle immagini) e ancora di più di Chatbot e i Virtual Assistant».
Dallo studio emerge un altro dato importante ovvero che l’intelligenza artificiale è nota a quasi tutti i consumatori italiani: il 94% ne ha sentito parlare almeno una volta e la maggioranza ne ha una concezione corretta, mentre oltre metà degli utenti (il 51%) ha già utilizzato prodotti e servizi che includono funzionalità di intelligenza artificiale, principalmente assistenti vocali del telefono (65%), altoparlanti intelligenti come gli smart home speaker (62%) e sistemi che forniscono suggerimenti sui siti di ecommerce (58%). Il giudizio complessivo è positivo per l’83% degli italiani.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/EPA
Ti potrebbe interessare anche: