
La decisione è stata presa dopo il sisma che ha colpito il Nordest dell’Arcipelago
La Toyota Motor ha deciso di prolungare la chiusura di 8 delle sue fabbriche in Giappone fino al 23 febbraio, in seguito al terremoto che ha colpito il Nordest dell’Arcipelago lo scorso 13 febbraio. Lo riferisce oggi la rete pubblica nipponica NHK.
Il sisma di magnitudo 7.3 ha portato al fermo della produzione nella fabbrica di Fukushima della Hitachi Astemo, una controllata Hitachi, che produce le sospensioni e questo ha costretto la casa automobilistica a decidere lo stop di 14 linee produttive presso 9 impianti fino al 20 febbraio.
Tuttavia il ripristino della fornitura va per le lunghe, quindi Toyota è stata costretta a prorogare il fermo su 12 linee produttive fino al 23 di questo mese.
L’impatto sulla produzione di 6 giorni totali di stop dovrebbe essere di circa 30 mila autovetture in meno.
La stessa decisione l’ha presa ieri Nissan che ha deciso di fermare lunedì e martedì prossimo due impianti in Giappone.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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