
Bonaccini: “intesa con il ministro della Salute”. Toti: “istituire zona gialla nazionale”
La conferenza delle Regioni ha fatto trapelare le nuove necessità dei singoli territori della Penisola, che seppur trovandosi concordi sui risultati da raggiungere non sembrano essere sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda il metodo. Al Governo le Regioni hanno chiesto misure per arginare sì i contagi, ma tenendo conto dell’oggettiva realtà dei casi sul territorio e soprattutto dell’economia in sofferenza.
Il presidente della Conferenza Stefano Bonaccini ha dichiarato la necessità che i provvedimenti restrittivi regionali siano adottati con l’intesa del ministro della Salute, ma l’ipotesi di una zona arancione nazionale ha registrato dissensi. Si è opposto fermamente Giovanni Toti, governatore della Liguria: «il Paese si aspetta di ripartire – ha detto – venga istituita una zona gialla nazionale». Concordi con Bonaccini invece la Toscana e la Campania.
In generale le Regioni sono concordi sul cambio di passo necessario per la campagna vaccinale e per la ripresa economica, con provvedimenti che siano seguiti da indennizzi per le categorie coinvolte immediati.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI
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