
La possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione privata una volta al giorno, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni, resta nelle zone gialle e arancioni
La notizia era nell’aria ma ora è ufficiale. Gli spostamenti tra Regioni sono vietati fino al 27 marzo. La misura, varata in un apposito decreto dal precedente presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarebbe dovuta scadere il 15 febbraio ma era stata prorogata di altri 10 giorni, fino al 25 (leggi qui il provvedimento). Ora per la paura di una diffusione fuori controllo delle varianti Covid, il Consiglio dei ministri, a guida Draghi, ha appena varato una nuova proroga. Fino al 27 marzo si potrà andare fuori Regione per comprovate esigenze lavorative, per necessità, salute e, ovviamente, per rientrare nel proprio luogo di residenza/domicilio.
Resta nelle zone gialle e arancioni la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni. Questa possibilità non varrà più nelle aree rosse.
Il Consiglio dei ministri ha nominato, poi, il generale Pietro Serino nuovo capo di stato maggiore dell’Esercito, secondo quanto si apprende da fonti di Governo al termine della riunione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: