I dati dell’osservatorio B2C del Politecnico di Milano
Il commercio elettronico ha avuto un grosso sviluppo nell’anno della pandemia, dovuto soprattutto alle restrizioni che hanno reso difficili gli spostamenti. Secondo i dati raccolti dall’osservatorio B2C del Politecnico di Milano, nel 2020 il valore dell’eCommerce è stato di 30,6 miliardi di euro, con gli acquisti di prodotti che sono aumentati del 31% segnando l’incremento più alto di sempre.
Al vertice degli acquisti in Italia ci sono gli alimentari, con il comparto food & grocery che ha venduto per 1,1 miliardi di euro, i prodotti informatici e di elettronica di consumo e l’abbigliamento. Male il settore dei servizi, affossato dal blocco del settore turistico e trasporti.
Il successo dell’eCommerce ha avuto il merito di traghettare verso il digitale la maggior parte delle aziende, con una spinta all’accelerazione inusuale. Le aziende si sono dovute adattare al cambiamento delle abitudini di acquisto degli italiani, e naturalmente ne ha beneficiato anche il settore della logistica, che è stato fondamentale per far fronte a una domanda tanto sostenuta. «La crescita dell’eCommerce ha portato a nuove esigenze – ha spiegato Andrea Faini, ceo di World Capital – con una maggiore richiesta per il last mile, ovvero l’ultimo miglio, che rappresenta il percorso della merce dal produttore-venditore al consumatore finale. Un mercato che tenderà a crescere nei prossimi mesi».
La logistica si sta spostando all’interno dei confini della città: «i nuovi asset logistici oltre a essere sostenibili avranno un nuovo design come immobili multipiano e microcentri di smistamento – ha spiegato Barbara Cominelli, amministratore delegato di JLL Italia – si assisterà anche alla trasformazione in centri logistici di immobili fino ad oggi destinati ad altri usi».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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