
Un miliardo va alla sanità mentre alla linea ferroviaria Napoli-Bari sono stati destinati 700 milioni. L’opera ridurrà a tre ore il tempo di percorrenza tra Bari e Roma
Arrivano 1,7 miliardi dalla Bei per le grandi infrastrutture e l’emergenza Covid. Un miliardo è andato alla sanità, come seconda e ultima tranche del maxi-prestito varato l’estate scorsa per affrontare l’emergenza pandemica. Alla linea ferroviaria Napoli-Bari sono stati destinati invece 700 milioni, seconda tranche del prestito complessivo di due miliardi “per la più importante opera infrastrutturale nel Sud negli ultimi 30 anni”.
«Per l’emergenza coronavirus – spiega la Bei – sono previsti due miliardi complessivi a sostegno di 8.025 posti in terapia intensiva e semi-intensiva; quattro strutture mobili per 300 posti di terapia intensiva; ristrutturazione di 651 pronto soccorso; materiali di consumo e attrezzature sanitarie; mezzi di trasposto sanitari e personale sanitario aggiuntivo, anche temporaneo, per 9.600 unità; assistenza territoriale, sistemi digitali per l’assistenza domiciliare e residenziale e per il monitoraggio da remoto».
Per la ferrovia Napoli-Bari il prestito complessivo di due miliardi copre invece un terzo del costo totale dell’opera e porterà a tre ore il tempo di percorrenza tra Roma e il capoluogo pugliese con impatti positivi su ambiente e occupazione nel Sud.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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