
In sua vece il compito spetta al ministro della Transizione ecologica. Istituito a supporto un Comitato tecnico
Mario Draghi presiederà il nuovo Comitato per la Transizione Ecologica e in sua vece lo farà il ministro Roberto Cingolani. Lo prevede una bozza del decreto sulla riattribuzione delle funzioni dei ministeri. «È istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite) con il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione – si legge nel testo. – Il Comitato è composto dal Presidente del consiglio dei ministri, dal Ministro della transizione ecologica, dal ministro dell’Economia e delle finanze, dal ministro dello Sviluppo economico, dal ministro delle Infrastrutture e trasporti e dal ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. È presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o, in sua vece, dal ministro della transizione ecologica».
Il Cite ha il compito di approvare il Piano per la transizione ecologica, al fine di coordinare le politiche in materia di mobilità dolce e sostenibile; contrasto al dissesto idrogeologico e al consumo del suolo; risorse idriche e relative infrastrutture; qualità dell’aria; economia circolare.
A suo supporto è stato istituito un Comitato tecnico, composto da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri e da un rappresentante per ciascuno dei Ministeri che fanno parte del Comitato, designati dai rispettivi ministri, con il compito di istruire le questioni all’ordine del giorno del Cite.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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