
Cala l’interesse per il mattone come investimento. Crescono case vacanza e indipendenti
Il coronavirus ha modificato radicalmente le abitudini degli italiani, anche relativamente al mercato immobiliare (ne abbiamo parlato qui). Sono cambiati non solo le abitudini di acquisto, ma anche i desideri che spingono a investire su una nuova abitazione. Secondo l’ufficio studi di Tecnocasa l’investimento in sé stesso ha perso slancio motivazionale, e gli interessi della popolazione si sono spostati su case vacanze e immobili indipendenti.
Nel 2020 gli acquisti fatti per investimento non hanno superato mai il 17%, e negli ultimi mesi dell’anno sono scesi al 16,5%. Il covid gioca un ruolo fondamentale, perché ha reso le persone più prudenti, spingendole a desistere dall’acquisto o a rimandarlo a tempi migliori.
Crescono, invece, gli acquisti di case vacanze e case indipendenti. Nel primo caso, si tratta di immobili al mare, di fronte ai laghi oppure in montagna, che hanno vissuto un aumento degli acquisti dell’8,1%. L’obiettivo è chiaro: lasciare la città appena possibile per trasferirsi in località turistiche senza dover dipendere da alberghi o da altre tipologie di strutture ricettive, un po’ per sicurezza e un po’ perché soggette alle chiusure imposte dal Governo.
Nel secondo caso, a partire dal secondo trimestre del 2020 si è avuto un incremento delle compravendite che è arrivato ad oltre il 22%. La tipologia di immobile più ricercata è ampia e dotata di spazi esterni, pensata per essere maggiormente vivibile.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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