
Ne sono stati adottati il 32%: 539 dovranno essere gestiti dal Governo Draghi
Nell’ultimo anno e mezzo sono state approvate numerose leggi che prevedono misure di sostegno per le famiglie e i lavoratori, per contrastare la crisi provocata dal coronavirus. Tuttavia, dal bonus per gli smartphone a quello per i rubinetti, sono oltre 500 i decreti attuativi che ancora mancano e che dovranno essere gestiti dal neonato Governo Draghi.
Indietro sulla tabella di marcia il decreto rilancio, il decreto semplificazioni, il decreto agosto e persino l’ultima legge di bilancio, che comportava 176 decreti attuativi di cui ne è stato approvato soltanto uno.
Tra i bonus bloccati c’è, come già citato, quello relativo all’acquisto di smartphone. Ma spiccano anche il bonus occhiali, per la sostituzione delle lenti da vista (leggi qui), il bonus tv (guarda qui) e il bonus internet, che permetterebbe di colmare il digital divide in Italia.
Tra i motivi dei ritardi, oltre all’evidente cambio al timone del Governo, c’è anche la decisione del Parlamento di quantificare il numero di soggetti raggiunti, l’entità delle risorse utilizzate e i tempi dell’attuazione, tutte cose che influiscono sui decreti attuativi, che interessano anche più ministeri diversi e spesso le Regioni, pertanto i tempi di analisi si allungano inesorabilmente.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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