In Gran Bretagna la Regina scende in campo contro il Covid: “Rispondete alla chiamata vaccinale come se fosse una chiamata alle armi”
Arrivano buone notizie dal fronte vaccini. In America la Food and Drug Administration ha approvato la conservazione e il trasporto del vaccino Pfizer contro il Covid-19 alle normali temperature del frigorifero sino a due settimane, anziché a temperature ultra fredde.
In Gran Bretagna anche la regina Elisabetta II è scesa in campo contro la pandemia. Nonostante i suoi quasi 95 anni e un marito ancora ricoverato in ospedale per una infezione che non c’entra con il Covid, non dimentica il suo ruolo di guida e con uno storico messaggio pubblico ha invitato tutti i suoi sudditi a vaccinarsi per sconfiggere quanto prima un virus che lei stessa paragona alla peste.
Sua Maestà afferma di comprendere che c’è chi possa esitare ma incoraggia apertamente i sudditi a vaccinarsi poiché è doveroso “pensare agli altri prima che a se stessi“. E poi il vaccino “è rapido e non fa male“. La sovrana si è vaccinata a gennaio con il 99enne principe Filippo, mentre a febbraio lo hanno fatto anche l’erede al trono Carlo e la consorte Camilla: tutti in forma pubblica per sostenere la campagna di vaccinazioni di massa promossa dal governo britannico di Boris Johnson. «E’ stato molto rapido e ho ricevuto molte lettere da persone che sono rimaste molto sorprese da quanto fosse facile ricevere il vaccino – ha detto la regina in una videochiamata con operatori sanitari impegnati nella campagna di vaccinazione nel Regno Unito. – E il vaccino non ha provocato alcun male». La sovrana ha sottolineato di avere una fede assoluta nella comunità medico-scientifica, sia qui nel Regno Unito sia a livello globale, e crede in un futuro migliore per tutti.
Non è mancato in ultimo un accenno non nuovo alla memoria di tempi ancor più difficili, quelli bellici. «Avendo vissuto la guerra – ha ricordato – mi pare sia decisamente come allora, quando ciascuno era mosso da una stessa idea. Ciò che conta è creare le condizioni perché ognuno si senta disposto ad accettare l’offerta della vaccinazione, quando verrà chiamato, come un tempo i volontari al fronte».
Al momento più di 18,6 milioni di britannici hanno già ricevuto la prima somministrazione del vaccino contro il Covid e celebrità tra cui il cantante Elton John e l’attore Michael Caine hanno aderito a campagne che incoraggiano le persone a fare il vaccino.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CARLOS LEMOS
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