
Il ministro incontrerà domani aziende e sindacati per definire le possibili linee di intervento finalizzate alla semplificazione delle procedure di attivazione e gestione degli ammortizzatori sociali
Primo tavolo di confronto con le aziende ed i sindacati per discutere della riforma degli ammortizzatori sociali. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha convocato le parti sociali per domani, sabato 27 febbraio, ed ha già anticipato che sarà un dialogo su un documento “aperto” che possa definire le linee di intervento finalizzate alla semplificazione delle procedure di attivazione e gestione degli ammortizzatori sociali. «Questa riforma è l’intervento più urgente che il Governo Draghi deve mettere in campo. Senza una riforma che garantisca il sostegno al reddito a tutti i lavoratori che perderanno l’occupazione, non sarà possibile sbloccare i licenziamenti», ha commentato Marco Miccoli, responsabile Lavoro della segreteria del Pd, accogliendo l’annuncio del ministro ed auspicando che venga nuovamente prorogato il blocco dei licenziamenti e confermata la cassa Covid, almeno per il momento.
Intanto la Uil e la categoria dei pensionati hanno chiesto al ministro di definire il calendario delle due commissioni, quella per la separazione fra le misure di welfare e previdenziali e quella per i lavori gravosi. Le due commissioni si erano insediate con la ministra Catalfo, ma i lavori erano stati sospesi a seguito della crisi di Governo. I sindacati chiedono dunque di ripristinare un calendario con l’obiettivo di arrivare ad un primo documento alla fine di giugno su entrambe le questioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/FELICE DE MARTINO
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