
Le prospettive di recupero sono lente e molto dipende dalla campagna vaccinale
Confesercenti lancia l’allarme e condivide i dati sulle stime dei redditi persi dalle famiglie italiane all’indomani del coronavirus: circa 1.650 euro a famiglia. «La pandemia impoverisce gli italiani – avverte Confesercenti – le prospettive di recupero sono lente e dipendenti dagli esiti della campagna vaccinale, attualmente in ritardo».
Secondo quanto spiegato dall’associazione, i ristori messi in atto finora non sono stati sufficienti ad arginare la perdita e il rischio è che a fine 2021, continuando così, il reddito medio delle famiglie sarà ancora di 512 euro sotto i livelli pre-crisi.
«La crisi non ha colpito tutti allo stesso modo – sottolinea la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – l’impatto, come i dati sui redditi dimostrano, si è concentrato quasi completamente sui lavoratori autonomi e sui loro dipendenti, con perdite decisamente superiori ai ristori diretti elargiti fino ad ora». Tutto questo accentuato dal fatto che l’ultima tranche di sostegni non è ancora una realtà, e nemmeno una certezza: «non si è materializzata ad oltre 60 giorni dall’annuncio – prosegue De Luise – una situazione incredibile ed inaccettabile, che crea sconcerto e sfiducia negli imprenditori e nei loro dipendenti e che blocca qualsiasi prospettiva di ripresa».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ ETTORE FERRARI
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