Fra le accuse la corruzione di un magistrato. Imputati anche il suo avvocato Thierry Herzog ed il magistrato Gilbert Azibert
Guai per Nicolas Sarkozy. L’ex presidente francese è stato condannato a tre anni di carcere, due con la condizionale, per il cosiddetto caso intercettazioni, che lo vede accusato di corruzione, anche ad un magistrato, e traffico di influenze. In particolare secondo l’accusa il magistrato avrebbe ricevuto la promessa di vantaggi di carriera in cambio di informazioni coperte da segreto istruttorio sull’ex presidente della Repubblica.
L’accusa aveva chiesto per l’ex inquilino dell’Eliseo quattro anni di carcere, due dei quali con la condizionale. Ora la difesa, che è in attesa di sentenze in altri due processi a suo carico, annuncerà con ogni probabilità il ricorso in appello. L’anno di carcere da scontare, se confermato, potrebbe trasformarsi in regime di semilibertà o in lavori socialmente utili.
Sempre in questo mese Sarkozy affronterà un altro processo, con altre 13 persone, per accuse legate a finanziamenti illegali della sua campagna presidenziale nel 2012.
Sarkozy, 66 anni, è il secondo presidente della Repubblica condannato a una pena detentiva, dopo Jacques Chirac nella vicenda dei falsi impieghi al Comune di Parigi quando era sindaco della Capitale.
Stessa pena detentiva per il suo avvocato Thierry Herzog a cui è stato vietato di esercitare la professione per cinque anni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/AFP
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