Un maso ristrutturato diventa uno chalet di lusso affittato in esclusiva con tanto di eliporto, bosco privato e gatto delle nevi
Alessandro Gottardo, ingegnere imprenditore nel commercio all’ingrosso di libri scolastici, trasforma un vecchio maso in uno chalet esclusivo per vacanze ad Arabba nelle Dolomiti http://www.cesadellouf.it. La partenza di questa attività turistica, però, coincide con il culmine della pandemia: marzo 2020. I ricavi, dopo appena un anno, sono quindi limitati ma l’offerta di questo immobile suscita molto interesse negli operatori.
Una location da sogno per chi ama la natura, l’architettura locale, senza dimenticare il relax in una struttura sulle Dolomiti dotata di tutti i confort grazie alla gestione intelligente (domotica) degli impianti. Il lavoro di ristrutturazione ed ampliamento del maso ha permesso di ottenere una casa-albergo di oltre ottocento metri quadrati, affittata in esclusiva. All’interno ci sono oltre a cinque camere matrimoniali con bagno e 9 posti letto aggiuntivi, c’è una zona-benessere composta da: bagno turco, piscina, idromassaggio, sauna. E, come se non bastasse, la chicca: un cinema.
Allo chalet si arriva tramite una strada innevata di 700 metri con un gatto delle nevi che si manovra con la stessa facilità di una console per videogame. Si attraversa la proprietà che comprende un bosco di 4000 mq e 20000 mq di pascolo in cui si trova l’eliporto privato.
“Spazi puri ed autentici sono il vero lusso” è la parola d’ordine per chi sceglie una vacanza in un ambiente intatto ed autentico, caratterizzato da pietra e legno antico. La società che gestisce l’esclusiva proprietà – Cesa del louf – è la Paio srl. Il nome della società è una sorta di acronimo, che arriva da un detto veneto adattato, il quale recita “padre che lavora, figlioli che mangiano”: un modo positivo per dire che quando il genitore lavora per i figli c’è cibo e vita serena.
Ti potrebbero interessare anche: