La flotta dovrebbe diminuire da 52 a 45-48 aerei con fino a cinque mila dipendenti. Per l’avvio bastano due miliardi dallo Stato
La nuova Alitalia comincia a prendere forma ed in vista dell’incontro virtuale di venerdì tra il Governo e la vice presidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, ieri si è svolto il CdA della newco Ita che ha messo a punto le mosse tenendo anche conto della ripresa dell’operatività a primavera.
Dalle indiscrezione che circolano i piani di Italia Trasporto Aereo saranno, almeno inizialmente, ridimensionati rispetto al piano presentato alla fine dello scorso anno. E questo per adeguarsi alle nuove previsioni riviste al ribasso sulla ripresa del trasporto aereo.
In particolare la flotta dovrebbe diminuire da 52 a 45-48 aerei. Di conseguenza, i 5.200-5.500 dipendenti inizialmente previsti dovrebbero scendere in un range tra 4.500 e poco più di cinque mila. Viste le dimensioni ridotte, inoltre, si prevede che per l’avvio possano servire risorse pubbliche per circa due miliardi, il resto dei complessivi tre mld serviranno a completare il piano.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/TELENEWS
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