Il numero uno di Internet ha fatto sapere che la pubblicità non sarà più basata sulla navigazione web degli utenti. Punto vincente per i sostenitori della privacy
Stop alla vendita di annunci pubblicitari in base alla navigazione degli utenti sul web: così Google proteggerà la privacy dei suoi utenti. A dichiararlo è stata la stessa azienda californiana con un post sul suo blog.
A tutela della privacy individuale Google utilizzerà tecnologie come l’anonimizzazione o l’aggregazione dei dati e, in particolare, farà uso della “sandbox per la privacy” che consentirà di indirizzare gli annunci senza raccogliere informazioni sugli individui mentre navigano su più siti web. Il prossimo passo sarà inoltre eliminare gradualmente anche i cookies del browser che consentivano di identificare in modo univoco un utente al fine di inviare pubblicità mirate.
La decisione del colosso, che secondo la società di consulenza Jounce Media rappresenta il 52% della spesa pubblicitaria digitale globale nel 2020 (pari a 292 miliardi di dollari), potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta: il tracciamento individualizzato, oggetto di crescenti critiche da parte dei sostenitori della privacy e delle autorità di regolamentazione, sembrerebbe essere arrivato ai suoi passi conclusivi.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/WALLACE WOON
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