Von der Leyen: “Stop export AstraZeneca fino al rispetto dei patti”. Toti si dice fermamente contrario alla chiusura generalizzata. Il ministro del Mise Giorgetti nomina Tria consulente economico sui vaccini
L’Ue dà il suo via libera all’ok rapido dell’Ema sui vaccini adattati. A riferirlo è stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un’intervista ad un gruppo di media europei. «L’Ema ha già pubblicato le linee guida per accelerare l’approvazione di vaccini adattati in caso di nuove varianti. Lo adotteremo in collegio l’11 marzo», ha detto..
Sempre la von der Leyen ha insistito sull’importanza che AstraZeneca rispetti i patti previsti. «Ci aspettiamo che AstraZeneca accresca i suoi sforzi per distribuire di più e mettersi in pari. Questo sarà il riferimento sulla possibilità per l’azienda di esportare anche da altri Stati membri – ha continuato. – La mancata autorizzazione dell’Italia non è una tantum, dipende dall’azienda” ricreare “la fiducia onorando il contratto. Se lo farà, certamente le porte dell’export saranno aperte».
Intanto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, si è detto oggi fortemente contrario all’ipotesi di una nuova chiusura generalizzata, ora al vaglio del Governo (leggi qui). «Sono totalmente fermamente contrario all’ipotesi di una chiusura generalizzata che oltre a essere dannosissima dopo un anno di paralisi economica, sociale e culturale del Paese oggi credo non farebbe bene né al contenimento della pandemia né a un Paese ridotto allo stremo – ha spiegato oggi a Genova. – Serve un modello come il modello Liguria con misure anche molto rigorose ma mirate laddove le curve pandemiche ci dicono che bisogna intervenire. Il Governo deve prendere misure sempre più specifiche, mirate e coerenti a quello che ci dice la curva pandemica».
Il ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha firmato oggi un decreto che nomina, senza oneri per lo Stato, Giovanni Tria, già ministro dell’economia e delle finanze, consulente economico sul dossier vaccini per la parte che riguarda la produzione industriale nazionale e i rapporti con l’Ue. Il ministro ha anche firmato un decreto ministeriale per liberare immediatamente 200 milioni di euro per interventi di ricerca e riconversione industriale per la produzione dei vaccini. Fondi che si affiancano, spiega la nota, alle ulteriori risorse previste nel DL Sostegni per la creazione del Polo per la vaccinologia e farmaci biologici.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/STEPHANIE LECOCQ
Ti potrebbe interessare anche: